Srila Prabhupada: Adanta-gobhir visatam tamisram punah punas carvita-carvananam. La gente cerca solo di gratificare i sensi vita dopo vita. Vita dopo vita tutti svolgono sempre le stesse attività: mangiare, dormire, accoppiarsi e difendersi, che sia nella forma umana o nella forma di un cane. Punah punas carvita-carvananam: non fanno altro che masticare ciò che è già stato masticato. Esseri celesti o cani, nel mondo materiale tutti godono di quattro opportunità: mangiare, dormire, accoppiarsi e difendersi. In realtà, nelle situazioni di pericolo noi umani rischiamo più di un uccello, che può sempre volare via. L’uccello ha dunque maggiori possibilità di difendersi, non è così?
Supponiamo che all’improvviso una macchina punti dritta verso di noi. Resteremmo uccisi, non potremmo fare nulla per salvarci, mentre anche un uccellino si darebbe alla fuga. Non è così? Ha dunque capacità difensive migliori delle nostre. Lo stesso si può dire del sesso. Se vogliamo accoppiarci, dobbiamo organizzarci, cioè trovare un partner e poi scegliere il tempo e il luogo. La femmina dell’uccello è invece disponibile al maschio in ogni momento e in qualsiasi luogo. Prendete ad esempio il passero o il piccione. Li avete mai visti? Sono sempre pronti a fare sesso.
E per quanto riguarda il mangiare? C’è sempre la frutta e l’uccello la può mangiare subito. Anche per dormire non ha alcun problema. Non crediate che queste opportunità esistano solo nei vostri grattacieli. Ne godono anche gli uccelli e le bestie. Se non si vive in un bell’appartamento nel grattacielo si deve rinunciare a mangiare, dormire, accoppiarsi e difendersi? No. Potete fare queste attività in qualsiasi corpo materiale e in qualsiasi specie: Visayah khalu sarvatah syat. Visayah sono le agevolazioni per la gratificazione dei sensi.
Il nostro metodo è visaya chadiya se rase majiya: abbandonare il godimento materiale, sempre deludente, e gustare la felicità spirituale. Si tratta di godere su un piano diverso, ma oggi le persone sono talmente confuse dall’identificazione col corpo che riescono a concepire solo il cosiddetto godimento materiale. Le Scritture insegnano dunque, “Questo godimento temporaneo e di natura inferiore è disponibile in tutte le specie, umana o animale.” Perché vi ostinate a rincorrere nelle svariate forme di vita sempre lo stesso godimento deludente?
Punah punas carvita-carvananam: “Assumete forme diverse, ma continuate a fare sempre la stessa cosa stupida e deludente.” Matir na krishne paratah svato va: chi si lascia attrarre dal godimento materiale non può diventare cosciente di Krishna né grazie al proprio sforzo, né grazie all’insegnamento di un maestro spirituale. Mitho ‘bhipadyeta; questi sciocchi terranno anche conferenze e incontri per tentare di rispondere alla domanda, “quali sono i problemi della vita?”, ma non riescono ad avvicinarsi alla coscienza di Krishna. Perché? Giha-vratanam: finché saranno convinti di poter essere felici nel mondo materiale, non ci riusciranno.
Giha significa ‘casa’ e anche ‘corpo’. Coloro che cercano di essere felici nel corpo materiale non riescono ad accettare la coscienza di Krishna, perché sono adantagobhih: hanno i sensi del tutto fuori controllo. Continuano dunque tristemente a masticare ciò che hanno già masticato, ad assaporare un piacere sensuale trito e ritrito: mangiare, dormire, accoppiarsi e difendersi.
Discepolo: Allora il nostro compito è convincere la gente che non si può essere felici nel mondo materiale?
Srila Prabhupada: Sì. Ne hanno già un‘esperienza molto convincente. Ogni giorno formano nuovi gruppi, fanno innumerevoli progetti, inventano questo e quel modo di essere felici, ma falliscono sempre. Sono però così sciocchi che nonostante i ripetuti fallimenti, continuano a masticare quello che hanno già masticato, anche se con modalità esteriori diverse. Qual è la differenza tra i comunisti e i capitalisti? Dopotutto, entrambi i gruppi cercano il modo di far funzionare meglio le cose per potersi gratificare i sensi. Litigano, ma hanno il medesimo obiettivo: giha-vratanam, restare nel mondo materiale credendo di poter essere felici.
Discepolo: La loro idea è che “Se riusciamo ad avere abbastanza cibo e sesso, saremo felici.”
Srila Prabhupada: Proprio così. Poi diventano impotenti e implorano il dottore di prescrivere un farmaco per la virilità. Vedete? Punah punas carvita-carvananam. Masticano sempre la stessa cosa banale e scontata, e quando sono stanchi del sesso a casa propria, vanno dalle prostitute o nei locali di spogliarello. Non hanno idee migliori. Questa categoria di persone non può avvicinarsi alla coscienza di Krishna. Occorre prima di tutto situarsi nella conoscenza: “Non appartengo a questo mondo di materia. Sono un’anima e la mia felicità è nel mondo spirituale.” Solo allora un uomo è degno di questo nome e può avanzare spiritualmente.
La domanda successiva è, “Come risvegliare l’interesse per l’anima e per la coscienza di Krishna? Ebbene, questo interesse non può essere risvegliato negli animali e nelle persone animalesche.
naisam matis tavad urukramanghrim
spisaty anarthapagamo yad-arthah
mahiyasam pada-rajo-’bhisekam
niskincananam na vinita yavat
Lo Srimad-Bhagavatam (7.5.32) insegna: “La coscienza di questi sciocchi e mascalzoni non potrà dirigersi verso i piedi di loto di Sri Krishna, il Signore Supremo che opera in modo meraviglioso, finché la loro fronte non toccherà i piedi di loto di un devoto niskincana, indifferente a qualsiasi forma di guadagno materiale e interessato esclusivamente a Krishna.” Toccare con la fronte i piedi di loto, o anche solo la polvere dei piedi di loto di un devoto simile, significa aprirsi alla possibilità di fare avanzamento spirituale. Diversamente, ogni progresso è impossibile. Solo la polvere dei piedi di un grande devoto può aiutarvi.
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