Scegliere le Qualità Divine

 

Sia che scegliamo di sviluppare le qualità divine
sia quelle demoniache, Sri Krishna ci fornisce tutto ciò
di cui abbiamo bisogno per raggiungere il nostro scopo

 

 

di Sua Divina Grazia
A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada
Fondatore Acarya
dell'Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna.

 

 

Un vero esempio di qualità divine. Srila Prabhupada celebra il primo arati a Sri Sri Radha-Parisisvara dopo la Loro istallazione a Parigi nel 1974.
Un vero esempio di qualità divine. Srila Prabhupada celebra il primo arati a Sri Sri Radha-Parisisvara dopo la Loro istallazione a Parigi nel 1974.

 

 

dambho darpo ’bhimanas ca
krodhah parusyam eva ca
ajnanam cabhijatasya
partha sampadam asurim

 

“Orgoglio, arroganza, presunzione, collera, rudezza e ignoranza sono le qualità caratteristiche degli uomini di natura demoniaca, o figlio di Pritha.”
(Bhagavad-gita 16.4)

 

Ieri sera abbiamo parlato di alcune caratteristiche divine, qui invece il Signore ne elenca alcune demoniache. Possiamo capire una cosa analizzandone le caratteristiche. In un laboratorio chimico le sostanze sono testate secondo certe caratteristiche: “Il colore è questo, La forma è questa. Il sapore è questo. La reazione chimica è questa.”


Quando queste caratteristiche di un composto chimico sono definite, possiamo valutarne la purezza. Le caratteristiche di una cosa vengono anche indicate come il suo dharma. Un serpente, per esempio, morderà senza essere provocato e l’animale morso morirà. Questa è la caratteristica del serpente. Canakya Pandita dice:

 

sarpah krurah khalah krurah
sarpat kruratarah khalah

 

Ci sono due tipi di animali invidiosi. Uno è il serpente e l’altro è l’uomo invidioso. E secondo Canakya Pandita: “Entrambi sono invidiosi, ma l’uomo invidioso è più pericoloso del serpente invidioso.”


Perché? “Perché il serpente può essere controllato con le erbe e i mantra.” Ci sono degli incantatori di serpenti che cantano mantra e usano erbe per soggiogare i serpenti. Ma khalah kena nivaryate: “L’uomo simile al serpente non può essere soggiogato in alcun modo.”
Dalle sue caratteristiche possiamo capire quando un uomo ha una natura divina o demoniaca. Il verso successivo afferma: daivi sampad vimokshaya nibandhayasuri mata. Se abbiamo caratteristiche divine siamo adatti ad andare nel mondo spirituale – vimokshaya, ma se abbiamo le caratteristiche demoniache citate nel verso di oggi, rimaniamo incatenati al mondo materiale.

Siamo noi la causa del nostro incatenamento o della nostra indipendenza dai legami materiali. Non c’è altra causa. Dobbiamo soltanto sviluppare o le caratteristiche demoniache o quelle divine. La vita umana è fatta per sviluppare le caratteristiche divine non quelle demoniache. Le caratteristiche demoniache ci sono già. Considera per esempio dhambah, l’orgoglio. Un cane ha orgoglio: “Io sono questo cane, grrr.” “Io sono un foxterrier, sono questo, sono quello.”

L’orgoglio è presente perfino nei cani e nei gatti e negli animali inferiori, ma le caratteristiche divine sono rare: “Oh, sono così insignificante, sono inferiore all’erba.” Questo è uno degli insegnamenti di Caitanya Mahaprabhu. Perché dovrei essere orgoglioso? L’orgoglio nasce dall’ignoranza. Krishna Dasa Kaviraja Gosvami, l’autore della Caitanya-caritamrita, così descrive se stesso: “Io sono inferiore ai vermi degli escrementi.”


L’ORGOGLIO DI SERVIRE KRISHNA

Perché dovrei essere orgoglioso? Cosa ho? “Sono l’umile servitore di Krishna. Lasciatemi compiere il mio dovere.” Se una persona è orgogliosa di aspirare a divenire un puro servitore di Krishna, questo va bene. Questo tipo d’orgoglio è glorioso. “Sono un servitore di Krishna.” Questo è molto bello. Abbiamo la tendenza ad essere orgogliosi. Il vostro orgoglio di diventare cani, gatti o tigri o cosiddetti grandi uomini in questo mondo materiale è la causa del vostro incatenamento, mentre l’orgoglio di diventare il più intimo servitore di Krishna è la causa della vostra liberazione.

Se diventate orgogliosi e pensate: “Sono un ministro del governo” oppure “Sono un cane grosso,” questa è la causa del vostro incatenamento. Continuerete a restare nella vita materiale. Naturalmente l’orgoglio spirituale è glorioso solo quando la persona è veramente situata sulla piattaforma spirituale. Altrimenti anche questo tipo di orgoglio è ignoranza.

Ci sono quindi due posizioni: daivi sampad (qualità divine) e asuri sampad (qualità demoniache). Asuri sampad significa un coinvolgimento e un incatenamento sempre più forte al mondo materiale e daivi sampad significa libertà dal mondo materiale.
Innanzitutto dovete decidere quello che volete. Qualsiasi cosa vorrete l’avrete. Krishna è molto gentile. Se volete, potete restare sotto il dominio delle leggi della natura materiale all’interno del mondo materiale.

Poiché siamo soggetti alle diverse influenze della natura materiale, otteniamo situazioni di vita diverse, forme diverse del corpo, circostanze diverse. Krishna ha organizzato tutto molto accuratamente. La Sua organizzazione è perfetta. Quando Egli vuole fare qualcosa lo fa semplicemente con il Suo desiderio. Sulla base del Suo desiderio le Sue energie realizzano ciò che vuole.

Anche noi abbiamo alcune energie e quando desideriamo fare qualcosa, le nostre energie cominciano ad agire. Noi abbiamo un numero limitato di energie, mentre Krishna ne ha un numero illimitato. Se lo desiderate Krishna può soddisfare le vostre necessità senza limiti. Questa libertà c’è. Se volete restare demoni, allora Krishna vi darà tutto ciò che è necessario per avere successo come demoni.


KRISHNA CI DA' TUTTO QUELLO CHE VOGLIAMO

Possiamo prendere in considerazione gli esempi di Hiranyakasipu e di Prahlada. A Prahlada viene dato quello che è necessario per avanzare spiritualmente nella vita e ad Hiranyakasipu quello che serve per una vita demoniaca. Krishna prova piacere a darvi tutto quello che desiderate. Da Krishna potete ottenere tutto quello che è vantaggioso per voi. Se desiderate diventare demoni, Krishna vi darà quello che serve: “Va bene, diventate demoni. Prendete da Me tutto quello che desiderate.” Egli vi darà quello che volete.

Allo stesso modo se desiderate diventare esseri celesti o devoti, Krishna vi fornirà tutto quello che è necessario. È una nostra scelta quella di diventare demoni o devoti. Krishna è equanime con tutti. Altrimenti come potrebbe essere Dio? Se Egli fosse parziale verso qualcuno, allora non sarebbe Dio. Egli deve essere equanime. Egli è equanime verso i devoti e i non devoti. Tutto quello che i non devoti vogliono, Krishna lo mette a loro disposizione e fornisce tutto quello che vogliono ai devoti.

Egli però è molto compiaciuto dei devoti. Perciò i devoti ottengono immediatamente quello che serve loro, mentre le persone demoniache ottengono ciò che serve loro ma in base alle loro attività, al loro karma. Questa è la differenza. Krishna afferma questo. Ye bhajanti tu mam bhaktya mayi te teshu capy aham: “Chiunque Mi offra un servizio con devozione è un amico, vive in Me ed Io sono un amico per Lui.” (Bhagavad-gita 9.29)

Ci sono milioni di esseri viventi: alcuni sono devoti e molti sono non devoti. Krishna è gentile anche con i non devoti. Tutto ciò che il non devoto desidera Krishna glielo dà, ma le necessità del devoto hanno la precedenza nella considerazione di Krishna. Poiché il devoto sta solo cercando l’opportunità di servire Krishna, anche Krishna è molto desideroso di servire il devoto. Questa è la reciprocità del servizio devozionale.

È nostra scelta diventare devoti o restare demoni. Krishna dice: “Abbandona questo impegno demoniaco e arrenditi a Me.” Questo è il desiderio di Krishna, ma se voi non siete d’accordo con il Suo desiderio, se voi volete godere in base ai vostri desideri personali, allora Krishna si compiace di fornirvi quello che vi è necessario. Questo però non va molto bene. Dovremmo concordare con i desideri di Krishna e non permettere ai nostri desideri demoniaci di crescere. Dobbiamo sacrificare i nostri desideri personali. Questo si chiama tapasya. Dovremmo limitarci ad accettare il desiderio di Krishna. Questo è l’insegnamento della Bhagavad-gita.

Arjuna desiderava di non combattere, ma il desiderio di Krishna era che lui combattesse – proprio il contrario. Alla fine Arjuna ha accettato il desiderio di Krishna: “Sì agirò come Tu desideri.” Questa è bhakti. Questa è la differenza tra bhakti e karma. Karma significa soddisfare i propri desideri e bhakti significa soddisfare i desideri di Krishna. Questa è la differenza. Ora fate la vostra scelta – se desiderate soddisfare i vostri desideri o quelli di Krishna. Se decidete di soddisfare i desideri di Krishna, la vostra vita sarà piena di successo.


LA COSCIENZA DI VRINDAVANA

Questa è la nostra vita cosciente di Krishna. “Krishna lo vuole; io devo farlo. Non farò niente per me stesso.” Questo è il sentimento di Vrindavana. Tutti gli abitanti di Vrindavana cercano di soddisfare i desideri di Krishna. I giovani pastori, i vitelli, le mucche, gli alberi, i fiori, l’acqua, le gopi, gli abitanti anziani, madre Yasoda, Nanda – tutti sono impegnati a soddisfare i desideri di Krishna. Questa è Vrindavana, potete trasformare il mondo materiale in Vrindavana purché siate d’accordo nel soddisfare i desideri di Krishna. Questa è Vrindavana. E se voi desiderate soddisfare i vostri desideri personali, questo è il mondo materiale. Questa è la differenza tra materiale e spirituale.

Per esempio, noi abbiamo questa casa – un tempio – e i nostri vicini hanno le loro case, case di karmi. Qual è la differenza? La differenza è che in questa casa tutti sono impegnati a soddisfare i desideri di Krishna e nelle altre case tutti sono impegnati a soddisfare i propri desideri. Perciò questo è un tempio e le altre sono solo case. Altrimenti, dal punto di vista delle caratteristiche esterne qual è la differenza? Le stesse pietre, lo stesso legno, le stesse piante, la stessa terra, la stessa cucina – tutto è uguale. Qui però l’impegno è quello di soddisfare Krishna, mentre nelle altre case l’impegno è quello di soddisfare i propri sensi. Questa è la differenza tra kama e prema. Quando si cerca di soddisfare i desideri di Krishna, questo è prema e quando si vuole soddisfare i propri desideri questo è detto kama. Non c’è una terza scelta.

Prendete in considerazione le gopi. Esse vanno da Krishna perché affascinate dalla Sua bellezza, proprio come una ragazza rimane affascinata nel vedere un bel ragazzo o un bel ragazzo è attratto dalla bellezza di una ragazza. Questa è gratificazione dei sensi; non è prema, è kama. Quando le gopi vanno da Krishna esteriormente fanno quello che fa una giovane ragazza che va da un ragazzo, ma le gopi stanno andando per soddisfare Krishna non per il proprio piacere. Questo è sublime.

Perciò perfino Caitanya Mahaprabhu tiene le gopi in grande stima: ramya kacid upasana vrajavadhu-vargena ya kalpita “Non c’è adorazione superiore a quella concepita dalle gopi.” Caitanya Mahaprabhu ha stabilito che il metodo più elevato per adorare Krishna è il tipo di adorazione offerto dalle gopi. Anche i sei Gosvami pensavano sempre al servizio reso dalle gopi a Krishna.
Perciò due sono le scelte: le qualità divine o quelle demoniache. Ora dovete scegliere quali preferire. Se davvero desiderate amare Krishna, allora scegliete le caratteristiche divine. Potete metterle in pratica e questa sarà la vostra vita devozionale.

Vi ringrazio moltissimo. Hare Krishna.