La lezione del Fondatore-Acarya: L'esigenza di avere delle guide ideali (dipinto di Jnananjana dasa) 

di Sua Divina Grazia
A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada
Fondatore-Acarya
dell’Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna

 

 

  

 

Cinquemila anni fa, Pariksit Maharaja, un monarca esemplare,
era pronto a uccidere Kali, la personificazione della nostra età degradata,
perché aveva preso a bastonate le gambe di una mucca.

 

yad yad acarati sreyan
itaras tad tad ihat sa
yat pramanam kurute
lokas tad anuvartate

“La gente segue il modello stabilito dai capi della società e ne imita il comportamento, prendendo per vero tutto ciò che i capi accettano come verità.”
Srimad-Bhagavatam 6.2.4

Questo è un verso molto importante. La società ha bisogno di guide dal carattere ideale, perciò il sistema sociale vedico è diviso in quattro classi: brahmana, ksatriya, vaisya e sudra. La classe ideale include i brahmana, i sannyasi e i rajarsi, i re santi. Sono tutti necessari. Nella Bhagavad-gita (4.2) si legge che la stessa Bhagavad-gita fu insegnata ai rajarsi, non alle persone di terza classe. Imam rajarsayo viduh. Rajarsi significa raja e rishi nello stesso tempo. Non erano solo raja, re, ma re santi, come Maharaja Yudhisthira e Bhagavan Ramacandra, che furono entrambi guide ideali.

Nell’antica cultura vedica, il marito avrebbe ripudiato la moglie se lei si fosse accompagnata a un altro uomo. Dopo avere ucciso Ravana, il rapitore di Sua moglie, Sri Ramacandra udì per caso un cittadino che Lo criticava per averla ripresa con Sé. Chi Lo giudicava era un uomo di bassa classe, nondimeno, Sri Ramacandra pensò, “Il Mio popolo Mi critica,” e Si separò immediatamente da Sita. Ecco l’esempio di un monarca ideale: nessuna critica anche se si è Sri Ramacandra. Questo è il carattere di un rajarsi. Anche Maharaja Yudhisthira e suo nipote, Maharaja Pariksit, erano rajarsi.

Quando Pariksit Maharaja era l’imperatore del mondo, viaggiava attraverso il suo regno. Un giorno, vide qualcuno che cercava di uccidere una mucca e agì all’istante: “Chi è quest’uomo che cerca di uccidere una mucca?” Pariksit si preparava a ucciderlo, ma l’uomo si salvò dicendo, “Questo è il mio momento, sono il Kali-yuga. Rappresento questa età ed è questa la mia occupazione: uccidere le mucche. Che posso farci?” Pariksit disse, “E’ meglio se te ne vai fuori dal mio regno, sennò ti uccido.” “Dove devo andare?” “Fuori dal mio regno.” “Dove finisce il tuo regno? Tutto il mondo è il tuo regno. Dove andrò? Sono anch’io un tuo suddito, perciò devi assegnarmi un luogo in cui vivere.”

Allora Pariksit gli ordinò dove risiedere. Dyutam panam striyah suna yatradharmas catur-vidhah: «Puoi vivere in quattro luoghi - dove c’è il sesso illecito, ovvero la prostituzione, dove si uccidono gli animali senza una reale necessità, come i mattatoi, dove regna l’intossicazione e dove si gioca d’azzardo.» Srimad-Bhagavatam 1.17.38) A quel tempo, per Kali era molto difficile trovare luoghi del genere, perché nel regno di Maharaja Pariksit non c’erano case chiuse, mattatoi, rivendite di alcolici o case da gioco. Dove governa un rajarsi queste cose non esistono. Kali ordì quindi un complotto per togliere di mezzo Maharaja Pariksit ed espandere la propria influenza.

Finché Pariksit Maharaja era al potere, il Kali-yuga non aveva la possibilità di manifestarsi, ma poi è arrivato, com’era già prestabilito. Pariksit Maharaja fu maledetto da un brahmana a morire entro sette giorni e dopo la sua scomparsa il Kali-yuga iniziò a diffondersi, tanto che oggi ha i suoi quattro luoghi di residenza praticamente ovunque. Sesso illecito, intossicazione, gioco d’azzardo e consumo di carne esistono in ogni casa e sono i sintomi dell’era di Kali. Nel passato, il monarca era saldo nel vietare queste cattive abitudini e la gente lo seguiva. Yad yad acarati sreyan. Era risoluto. Il governo era risoluto, perciò la gente lo seguiva.

I peccati del mondo si possono fermare subito se il governo è forte; ma se gli stessi governanti sono vittimizzati dal Kali-yuga, come possono mettere un freno alle attività colpevoli? Alcuni grandi politici si divertono tra alcolici e donne nude, questo è il loro livello. Come potete quindi aspettarvi un buon governo? Non è possibile. Perché dovrebbero preoccuparsi per la felicità delle persone? Mirano solo a ricoprire importanti cariche ministeriali per godersi la vita. La condizione mondiale si è deteriorata perché mancano delle guide ideali. I leader sono tutti ladri e truffatori, individui molto caduti che portano la società al degrado.


I Sintomi di Questa Età

Lo Srimad-Bhagavatam enumera i sintomi del Kali-yuga. Per esempio: dampatye ‘bhirucir hetuh (Bhag. 12.2.3). Dampata è la coppia di marito e moglie. Ebbene, la loro relazione dura finché sono sessualmente soddisfatti l’uno dell’altra, rati. Non appena qualcosa interviene a turbare la loro vita sessuale, divorziano. “Non ti voglio”. Vipratve sutram eva hi: “Chiunque vesta il filo indossato dai brahmana sarà ritenuto un brahmana anche se non ne ha le qualifiche.” Così anche una persona qualsiasi che porta il bastone del sannyasi è considerato un vero sannyasi. Ecco alcuni sintomi di quest’era. Daksyam kutumba-bharanam: Se un uomo è in grado di mantenere una famiglia formata da moglie e uno o due figli, sarà stimato come una persona molto esperta e capace.

Oggi, in tanti scelgono di non avere moglie e figli; nei Paesi occidentali il cane e la televisione sono considerati i migliori amici dell’uomo. E’ così perché siamo nel Kali-yuga. Una persona non ha famiglia, ma deve avere una compagnia. Non vuole assumersi la responsabilità di una famiglia, quindi il cane diventa il suo migliore amico. Che si può fare, le cose vanno in questo modo e andranno sempre peggio. C’è dunque l’esigenza di avere delle guide ideali. Yad yad acarati sreyan. Noi ci stiamo adoperando per formare persone esemplari, persone coscienti di Krishna che siano ideali nel carattere, nel comportamento e negli obiettivi. Coloro che hanno intrapreso seriamente la coscienza di Krishna devono essere persone ideali. Solo vedere la loro attitudine fa bene alla società.

Caitanya Mahaprabhu ci ha insegnato, apani acari, prabhu jivere sikhaya. Se non vi comportate da persone ideali, non potete predicare. La vostra predica non avrà successo, perché la legge naturale stabilisce che la società segua una guida ideale. La gente sarà felice se a capo del governo c’è un rajarsi, un re santo come Maharaja Yudhisthira, Maharaja Pariksit, Sri Ramacandra, Maharaja Ambarisa. Durante il regno di Yudhisthira Maharaja la popolazione non aveva alcun problema. Erano tutti liberi persino dai malanni comuni. Lo afferma lo Srimad-Bhagavatam. Per quanto concerne la produzione, si legge che la terra dispensava tutto il necessario: sarva-kama-dugha mahi (Bhag. 1.10.4)


Perché la Natura Lesina i Suoi Doni

La realtà è che ricaviamo dalla terra tutto ciò di cui abbiamo bisogno: fiori, frutti, nutrimento, minerali, ogni cosa. La natura vi fornirà tutto a sufficienza, posto che seguiate uno stile di vita ideale. Altrimenti, vi penalizzerà limitando i suoi doni. Lo Srimad-Bhagavatam racconta di quando Prithvi, la terra personificata, si rifiutò di produrre il necessario e Maharaja Prithu minacciò di punirla. Se qualcuno sbaglia, il re deve correggerlo. Prithu era dunque pronto a punire Prithvi, ma ella disse umilmente : “O re, perché vuoi castigarmi? Ho il dovere di limitare i miei doni quando le persone diventano demoniache.”

E’ questa la legge della natura. Non appena diventate atei e demoniaci, la terra ridurrà le forniture. Non ci sarà più la pioggia, quindi non produrrà più. Inizierà la carestia. Tutto è compiuto dalla prakriti, la natura, e la prakriti opera sotto la direzione di Krishna. Mayadhyaksena prakritih suyate sa-caracaram (Bhagavad-gita 9.10). Senza la collaborazione della prakriti non ottenete nulla. Potete anche avere industrie e grandi mulini, ma saranno completamente inutili. Non potete fabbricare il riso e i cereali. Anche se vi cibate di carne, le mucche e gli altri animali devono mangiare sostanze vegetali e non ce ne saranno.

La natura ha il potere di ridurre la sua produzione e più voi diventate atei e demoniaci, più lei si ritrarrà e voi soffrirete. Questa è la legge. Lo scopo del Movimento per la coscienza di Krishna è dunque insegnare la sottomissione a Krishna, perché se si è coscienti di Krishna, allora si è felici. Vogliamo creare delle persone ideali. Vedendole, la gente penserà, “Ecco una persona ideale” e si vergognerà del proprio comportamento. I membri del Movimento per la coscienza di Krishna devono essere sreyan, i migliori rappresentanti della società umana. Trasformare il tempio in un dormitorio vanifica tutto.

Perdere tempo invece di agire non favorisce il successo della nostra missione. Dobbiamo essere sreyan, persone di prima classe. E’ necessario, perché oggi la prima classe manca, ci sono soltanto la quarta e la quinta classe. E’ scritto kalau sudra-sambhavah: Nel Kali-yuga sono tutti sudra. Sudra è la persona di quarta classe e il candala appartiene alla quinta classe. Attualmente i candala sono la maggioranza e per la grazia di Caitanya Mahaprabhu, il nostro Movimento ha la facoltà di riscattare persino i candala trasformandoli in brahmana.

 

mam ca yo ’vyabhicarena
bhakti-yogena sevate
sa gunan samatityaitan
brahma-bhuyaya kalpate

 

“Chi si assorbe completamente nel servizio devozionale, senza mai deviare, trascende subito le tre influenze della natura materiale e raggiunge il livello del Brahman.”
(Bhagavad-gita 14.26)

 

Sta accadendo davvero; il Movimento per la coscienza di Krishna è così potente che grazie alla sua forza possiamo recuperare persone situate sul livello esistenziale più basso e portarle fino al più alto se seguono tutti i principi. Si può fare, lo vediamo. Ci vuole una classe di esseri umani ideali; non importa se sono in minoranza, perché il loro carattere e il loro comportamento indurrà la gente a pensare con approvazione: «Sì, è così che dev’essere.» Pranava mi riferiva di un suo amico che gli ha detto di quanto in Occidente il Movimento goda di largo consenso per il fatto che non permetto ai suoi membri l’uso di sostanze intossicanti.

Il professor Judah dice la stessa cosa. Hanno parole di stima: «E’ un bel Movimento. I nostri giovani avevano molte cattive abitudini e ora sono diventati coscienti di Dio, sono impazziti per Dio.» Un sacerdote di Boston venne a farmi visita per dirmi: «Swamiji, come mai i tuoi discepoli sono così luminosi? » C’è apprezzamento. E’ necessario che nel nostro Movimento tutti diventino sreyan, persone di prima classe. Si tratta di un Movimento molto importante proprio perché crea il modello a cui gli altri possono ispirarsi. E’ naturale seguire un esempio positivo. A un padre alcolista non piace che il figlio segua le sue orme. Tutti apprezzano le buone qualità. Se dunque riusciamo a creare una classe ideale, allora le anime cadute cercheranno di diventare come noi.


Diventate Ideali

Non sottovalutate questo Movimento. E’ una cosa molto seria. I suoi membri devono diventare modelli esemplari. Il sistema è facile: Evitare i quattro principi del peccato, cioè il consumo di carne, il sesso illecito, l’intossicazione e il gioco d’azzardo, e cantare sedici giri di mantra Hare Krishna sui grani del japa. Il primo passo nella direzione ideale è ceto-darpana-marjanam: ripulire il cuore. Soffriamo tutti a causa dell’ignoranza. Il nostro cuore è pieno di moltissime impurità e il metodo che prescriviamo è in grado di purificarlo.

Il nostro progresso si basa anche sull’ascolto dei bhagavata, che sono due: grantha-bhagavata, il libro bhagavata, in particolare lo Srimad-Bhagavatam, e la persona bhagavata, ossia chi è abbastanza cosciente di Krishna da personificare gli insegnamenti dello Srimad-Bhagavatam. Svarupa Damodara, il segretario di Sri Caitanya, insegnava: “Ascoltate lo Srimad-Bhagavatam da una persona la cui vita è lo Srimad-Bhagavatam.” Non ascoltate dai narratori di professione, che espongono il Bhagavatam per guadagnarsi da vivere. Partono direttamente dal capitolo sulla rasalila e la gente pensa: «Oh, Krishna e io siamo uguali. Lui sta abbracciando una ragazza, quindi ora me ne trovo una anch’io.» Questo è ciò che accade.

La gente va all’inferno perché ascolta il Bhagavatam da questi mascalzoni. Il Bhagavatam impiega nove canti per spiegare chi è Dio e solo dopo si è pronti all’ascolto delle attività di Krishna descritte nel Decimo Canto. Non dobbiamo saltare a piè pari fino al Decimo Canto. Oggi si usa tutto per fare soldi. “Porta soldi,” questo è il Kali-yuga. Si valuta ogni cosa in funzione dei soldi e non appena ci sono i soldi, si manifesta himsa, la violenza. Il Bhagavatam non è fatto per i narratori di professione. E’ per coloro che hanno superato l’invidia e la sete di denaro.

Diventare persone di prima classe e dare agli altri un buon esempio da seguire dev’essere il centro della nostra attenzione. Se lo diventerete, qualunque cosa facciate (sa yat pramanam), la gente vi seguirà naturalmente (lokas tad anuvartate). Purtroppo, oggi sono considerate di “prima classe” le persone che vogliono eliminare Krishna. L’unico scopo di questi cosiddetti studiosi della Bhagavad-gita è uccidere Krishna proprio come cercò di fare Kamsa. Il suo piano era questo, perché era un demone. Pensava costantemente a Krishna, ma solo per eliminarLo. Questa non è bhakti. Kamsa era cosciente di Krishna, meditava ventiquattr’ore su ventiquattro su come ucciderLo, ma la sua non era bhakti.

Bhakti significa meditare su come servire Krishna; non pratikula, pensare a Krishna in modo sfavorevole. Ovviamente, Krishna è così meraviglioso che anche pensare a Lui in modo avverso è benefico, perché si canta “Krishna, Krishna”. Krishna è davvero splendido. In Germania hanno fatto una cattiva pubblicità al Movimento, dicendo, «Gli Hare Krishna sono persone immorali,» ma nel frattempo, mentre dichiaravano, «Il Movimento Hare Krishna è immorale,» i giornali cantavano Hare Krishna. Per questa ragione, nonostante la loro pessima propaganda, noi siamo una realtà anche in Germania. Ne siamo usciti vittoriosi; non hanno potuto impedirlo.

Il Movimento Hare Krishna è così potente che se cantate Hare Krishna direttamente, indirettamente o in qualsiasi altro modo, derivate un beneficio. E’ così, e se derivate un beneficio cantando Hare Krishna distrattamente, immaginate quanto vi farà bene cantare Hare Krishna con attenzione. Questo è l’ideale. Purtroppo, coloro che screditano il Movimento di Krishna fanno una propaganda molto diretta. Quando Krishna insegna, man-mana bhava mad-bhakto mad-yaji mam namaskuru, “Pensa a Me, diventa Mio devoto e offrimi i tuoi omaggi,” i cosiddetti studiosi dicono, “Non è a Krishna che dovete rivolgervi in questo modo”.

Sviano la gente, la mettono contro Krishna, inducendola a pensare: “Perché Krishna dev’essere Dio? Io ho un altro Dio, me lo sono creato, eccolo.” Krishna è bellissimo, ma la gente dice, “Io sono Dio”. Possibile che Dio sia così malfatto? No. Oggigiorno ci sono moltissimi “Dio” brutti e sgraziati. Uno che ha il volto abbrutito è forse Dio? Noi adoriamo Dio col Suo volto talmente bello che le persone vengono a vederLo e ne restano incantate, mentre altri reclamizzano come Dio un bruto qualsiasi. E’ ciò che accade. Tutta la propaganda è centrata su questo. Persino grandi leader dicono, “Non crediamo in Krishna. Non crediamo che Krishna sia mai esistito come una persona vivente.”

Sviano la gente. Qualcuno ha assunto la posizione di sreyan - grande leader e grande erudito - e denigra Krishna. La società inerme dice allora, “Oh, il signor tal dei tali ha dichiarato che è tutta una farsa, che Krishna è frutto dell’immaginazione.” A Vrindavana ci sono molti grandi mayavadi, impersonalisti. Insegnano che Krishna è un concetto immaginario e la gente si accalca per ascoltarli - nella santa Vrindavana, che dire degli altri posti. Questa è la condizione in cui versa il mondo. Le persone soffrono e continueranno a soffrire. La natura le punirà; Yamaraja, incaricato di castigare gli empi dopo la morte, li prenderà. Ecco dove andranno nella prossima vita. Cercate di salvarli, questo è lo scopo del Movimento per la coscienza di Krishna.

Vi ringrazio moltissimo.