Dio e le Sue energie

 

Krishna è la sorgente delle tre principali energie, che costituiscono
ogni cosa e sono sotto il Suo pieno controllo

 

 

di Sua Divina Grazia
A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada
Fondatore-Acarya
dell'Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna.

 

 

Questa illustrazione simbolica mostra le energie materiali grossolane e sottili di Krishna, l’anima individuale e l’Anima Suprema.
Questa illustrazione simbolica mostra le energie materiali grossolane e sottili di Krishna, l’anima individuale e l’Anima Suprema.

 

 

vishnu-shaktih para prokta
ksetrajnakhya tatha para
avidya-karma-samjnanya
tritiya shaktir ishyate

 

"L’energia di Krishna è spirituale e anche l’energia conosciuta come esseri viventi è spirituale. Esiste comunque un’altra energia, chiamata illusione, che genera l’attività interessata. Questa è la terza potenza del Signore."
Shri Vishnu Purana 6.7.61

 

La Suprema Verità Assoluta è Bhagavan, Vishnu, l’onnipervadente Personalità di Dio. Poiché Egli è spirituale, anche la Sua potenza deve essere spirituale. L’esempio è quello del sole e del suo splendore. Il globo solare è la riserva totale del calore e della luce, per cui la sua potenza — lo splendore del sole — è anch’essa calore e luce. Lo splendore del sole non è diverso dal sole. Shakti significa potenza. Shakti shaktimat abheda: “La potenza ha la stessa natura della sua sorgente.” La potenza di una persona non differisce qualitativamente dalla persona. L’esempio è lo stesso: il sole e il suo splendore. Lo splendore del sole è la sua potenza e il sole ha la stessa qualità del suo splendore — calore e luce.

Secondo la conoscenza vedica, la Personalità di Dio ha molteplici potenze. Nella creazione vediamo agire diversi tipi d’energia. Prendete ad esempio le foglie di un albero. Alcune sono verdi, alcune sono rosse, altre sono gialle ed altre ancora sono miste. Allo stesso modo i vari frutti hanno gusti differenti e i fiori hanno fragranze differenti. Nella creazione c’è varietà, ma da dove deriva? Dallo splendore del sole. Lo splendore del sole è sempre lo stesso, ma agisce in modi diversi cosicché noi vediamo manifestazioni diverse. Questo è un semplice esempio materiale. L’entità spirituale originale è Krishna.

Nella Bhagavad-gita (10.8) Egli dice, aham sarvasya prabhavah: “Io sono l’originedi tutto.” Tutto ciò che viene da Krishna non è differente da Lui. Tutte queste manifestazioni colorate vengono da Krishna. Mattah sarvampravartate: “Tutto proviene da Me.” Tutto è shakti, potenza di Krishna. Su questo non c’è dubbio. Vasudevah sarvam iti: Vasudeva è tutto [Bhagavad-gita 7.19]. Questo è Krishna, ma Egli agisce in molti modi. Come? Nei Veda è affermato: svabhaviki jnana bala-kriya ca. Egli ha potenze illimitate per cui tutto viene fatto in modo naturale, senza alcun sforzo, ma dietro ogni cosa c’è sempre Krishna.

Per esempio, noi vediamo crescere un fiorellino. Lo stelo è molto bello e il fiore è di vari colori. Questa però non è una cosa ordinaria. Se tu sei un pittore e vuoi dipingere un fiore simile, ti occorreranno molti giorni. Non pensate che il fiore si sia formato automaticamente. No. Queste cose non sono automatiche. Quando dipingi un fiore, devi usare molta energia. Allo stesso modo Krishna deve usare la stessa energia, ma per Lui è molto naturale. Svabhaviki jnana-bala-kriya ca — questo accade solo per la Sua volontà. Egli non deve sforzarsi per questo. Questa è la differenza tra le attività di Krishna e le nostre, nonostante che noi, essendo parti di Krishna, abbiamo le Sue stesse qualità.

Ksetrajna indica le entità viventi. Esse hanno la stessa potenza di Krishna. Allora qual è la differenza? La differenza è che le ksetrajna, le entità viventi, sono soggette a cadere sotto l’illusione. Noi siamo piccolissimi: perciò siamo soggetti a spegnerci. La scintilla, quando è fuori da lfuoco, si spegne — non ha più la qualità del fuoco, ma finché si trova all’interno del fuoco potrete vedere le scintille splendenti che si muovono danzando.

La qualità è la stessa. Il fuoco può bruciare e la piccola scintilla può bruciare il vostro abito. Al pari della scintilla, però, l’essere vivente quando non è più in contatto con Krishna, si spenge, viene coperto dall’oscurità e la sua qualità spirituale si spegne. Non è esaurito — ma per lo meno coperto per qualche tempo. La qualità spirituale non può estinguersi perché è spirituale. Na hanyate hanyamane sharire [Bhagavad-gita 2.20].

La qualità spirituale non può estinguersi. Essa continua ad esistere e a causa di avidya, l’ignoranza, l’essere vivente passa in un altro corpo, poi in un altro — la trasmigrazione dell’anima. E finché non fa rivivere la sua coscienza originale, deve attraversare questo percorso più volte. Deve lottare per l’esistenza, sta cercando di tornare alla sua posizione originale che è splendente come la posizione di Krishna.


LA LOTTA PER L'ESISTENZA

Questo si chiama lotta per l’esistenza. Come dice il verso di oggi, avidya-karma-samjnanya.Le persone cercano la felicità. A New York City vedrete persone che stanno solo lottando. Qual è il loro scopo? Diventare felici. Alcuni bevono, alcuni giocano d’azzardo, qualcuno va al ristorante, qualcuno a Times Square ed altri vanno qua e là. Il loro vero scopo è diventare felici, ma a causa di avidya, ignoranza, non riescono a diventare felici.

Questa è la loro posizione. Avidya-karma-samjnanya tritiya shaktir. Avidya è illusione. Noi ora siamo avvolti, coperti dal corpo e pensiamo: “Io sono questo corpo.” Questa è avidya. Non sono il corpo, perciò devo essere guidato a questa conoscenza: “Voi non siete il corpo. Poiché avete desiderato dominare la natura materiale, vi trovate con un corpo materiale. Poiché avete desiderato mangiare gli escrementi, avete un corpo di maiale.

Poiché avete voluto creare problemi inutili, avete ottenuto il corpo di scimmia. Poiché avete desiderato bere sangue fresco, avete ottenuto il corpo di una tigre.” Tutto questo si chiama avidya. Non siamo né tigri, né maiali, né scimmie, né esseri umani, né americani, né indiani. Siamo anime spirituali. Dobbiamo arrivare a questa conoscenza. Da avidya, ignoranza, si deve arrivare aquesta conoscenza. Allora la nostra vita sarà coronata dal successo.


CAMBIARE ATTRAVERSO L'ASSOCIAZIONE SPIRITUALE

Il nostro movimento per la Coscienza di Krishna cerca di risanare la società umana, poiché non è possibile portare alla coscienza di Krishna le scimmie, i gatti e i cani. Questo non è possibile. La coscienza di Krishna è difficile per coloro che hanno una mentalità da cani, da gatti o da scimmie. Costoro devono cambiare mentalità per mezzo del sat-sanga, l’associazione spirituale. Voi ascoltate gli shastra le scritture, ed io parlo sulla base degli shastra. Questo viene detto sat-sanga.

 

satam prasangan mam-virya-samvido
bhavanti hrit-karna-rasayanah kathah
taj-josanad ashv apavarga-vartmani
shraddha ratir bhaktir anukramisyati

 

“Nella compagnia dei puri devoti è molto piacevole e soddisfacente per l’orecchio e per il cuore conversare sui divertimenti e sulle attività del Signore Supremo. Coltivando questa conoscenza si avanza gradualmente sul sentiero della liberazione, quindi ci si libera da ogni condizionamento materiale e l’attrazione per il Signore diventa fissa. Allora nasce la devozione vera e comincia il servizio devozionale.”
[Srimad-Bhagavatam 3.25.25]

 

Con il sat sanga, con una vera associazione spirituale — conversando con le persone sante e unendosi a loro — possiamo imparare a conoscerele illimitate potenze di Krishna. Nell’associazione spirituale, gli argomenti su Krishna sono molto piacevoli al cuore e all’orecchio. Diversamente, senza il sat sanga,questo non è possibile. Se vi rivolgete ad un declamatore professionale del Bhagavatam, le sue parole vi entreranno da un orecchio e vi usciranno dall’altro, nient’altro.

Perché nelle sue parole non c’è vita; per lui è solo un affare .Non puoi fare affari con Krishna. Krishna non è disponibile a questo livello. Egli è il padrone. Non puoi usarLo a tuo servizio. Tu devi impegnarti al Suo servizio. Questo è ciò che si richiede. “Krishna è il mio padrone, devo servirLo. Non farò di Krishna uno strumento da usare al mio servizio.


LA POTENZA DI UN'UNICA LUNA

La Bhagavad-gita afferma che quattro tipi di persone con un patrimonio di atti pii si rivolgonoa Krishna, ma quelle empie non possono farlo. Perché solo poche persone scelte vengono qui? Perché è necessario avere un patrimonio di atti pii. Altrimenti non è possibile. Non ci aspettiamo che tutti divengano coscienti di Krishna; questo non è possibile. Basta però che ci sia un’unica persona ideale cosciente di Krishna per dare beneficio a migliaia di persone.

Ekash candras tamo hanti na ca tarah sahasrasah: basta che ci sia un’unica luna nel cielo — e non milioni di stelle scintillanti — per illuminare l’intero universo. Le persone soffrono. Avidya-karma-samjnanya. Avvolte nell’avidya, nell’illusione, lottano per l’esistenza. Per questo Krishna viene di persona a liberarle. Paritranaya sadhunam vinashaya ca duskritam [Bg. 4.8]. Questo è il Suo compito.

Perciò il devoto di Krishna si assume il compito di Krishna per mezzo di questo movimento per la coscienza di Krishna. Questo farà bene a lui e alle persone a cui predica. Dobbiamo predicare quello che c’è negli shastra. Caitanya Mahaprabhu ha dato questa istruzione:

 

yare dekha, tare kaha ‘krishna’ - upadesha
amara ajnaya guru hana tara’ ei desha

 

“Istruisci ogni persona a seguire gli ordini che Shri Krishna ha lasciato nella Bhagavad-gita e nello Shrimad-Bhagavatam. Diventa così un maestro spirituale e cerca di liberare ogni persona di questo paese.”
[Caitanya-caritamrita, Madhya-lila 7.128]

 

Non diventare anche tu un guru mascalzone che s’inventa qualcosa d’immaginario: “Fai questo. Dammi un po’ di denaro e diventi Dio.” Non fare questo. Insegna quello che Krishna ha detto, nient’altro. Qual è la difficoltà? Quello che Krishna ha detto lo sai. Man-mana bhava mad-bhakto mad-yaji mamnamaskuru: “Pensa sempre a Me, diventa Mio devoto, adoraMi ed offriMi i tuoi omaggi.” [Bg. 18.65]

Insegna queste quattro cose. “Diventa un devoto di Krishna.” “Come posso diventare devoto?” “Vieni al tempio, offri i tuoi omaggi, prendi prasadam.” Qual è la difficoltà per diventare un predicatore? E anche se nessuno viene, non c’è problema. Le persone sono così corrotte che non verranno. Noi stiamo offrendo molte opportunità: “Venite qui, vivete in questo bell’edificio e ascoltate parlare di Krishna. Prendete prasadam, cantate e danzate, vivete una vita molto felice.”

Le persone però preferiscono diventare maiali, stanno disponendo della loro vita per questo scopo. Nella prossima vita diventeranno cani. Lo preferiscono. Il movimento per la coscienza di Krishna mette in atto le più elevate attività per il benessere del mondo. Le persone dovrebbero cercare di comprendere questo movimento ed unirsi ad esso per potersene avvantaggiare.

Vi ringrazio moltissimo. Hare Krishna.