I dialoghi di Srila Prabhupada: Metafisica e mangiare carne

 

La seguente conversazione tra Sua Divina Grazia
A. C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada
e il Cardinale Jean Danielou ebbe luogo a Parigi nel 1974

 

Srila Prabhupada: Gesù Cristo disse: “Non uccidere.” Allora perché i cristiani sono coinvolti nell’uccisione degli animali mangiando la carne?

Cardinale Danielou: Certamente nel cristianesimo è proibito uccidere. Noi però crediamo che vi sia una differenza tra la vita di un essere umano e quella di un animale. La vita umana è sacra perché l’uomo è fatto a somiglianza di Dio. La Bibbia vieta quindi di uccidere un essere umano.

Srila Prabhupada: Ma la Bibbia non dice solo: “Non uccidere un essere umano.” Dice chiaramente: “Non uccidere.”

Cardinale Danielou: L’uomo deve uccidere gli animali per avere cibo da mangiare.

Srila Prabhupada: No. L’uomo può mangiare frutta, verdura e cereali e bere il latte.

Cardinale Danielou: Non la carne?

Srila Prabhupada: No. Gli esseri umani sono stati creati per mangiare cibo vegetariano. La tigre non viene a mangiare la tua frutta. Il suo cibo prescritto è la carne, ma il cibo dell’uomo è costituito da verdura, frutta, cereali e prodotti del latte.

Cardinale Danielou: Noi crediamo che sia una questione di motivazione. Se l’uccisione di un animale ha lo scopo di dar da mangiare agli affamati, allora è giustificata.

Srila Prabhupada: Ma prendi in considerazione la mucca: noi beviamo il suo latte. Perciò è nostra madre. Sei d’accordo?

Cardinale Danielou: Sì, sicuramente.

Srila Prabhupada: Se la mucca è tua madre, come puoi sostenere la sua uccisione? Prendi il suo latte e quando è vecchia e non può più dare latte, le tagli la gola. È un proposito degno di un uomo? In India a coloro che mangiano la carne viene consigliato di uccidere gli animali inferiori come le capre, i maiali o anche i bufali, ma uccidere la mucca è il peccato peggiore. Nel predicare la coscienza di Krishna chiediamo alle persone di non mangiare alcun tipo di carne e i miei discepoli seguono rigidamente questo principio. Se però in talune circostanze altri sono obbligati a mangiare la carne, dovrebbero mangiare quella degli animali inferiori. Non uccidete le mucche. È il peccato peggiore e finché l’uomo si macchia di colpe, non può comprendere Dio.

Il dovere dell’essere umano è comprendere Dio e amarLo. Se invece rimanete nella colpa, non sarete mai capaci di comprendere Dio, che dire di amarLo. Se non c’è altro cibo, si può mangiare la carne per non morire di fame. Questo va bene, ma la colpa peggiore è mantenere legalmente i mattatoi per soddisfare la lingua. Non avrete neanche una vera società umana finché non porrete fine a questa pratica crudele dei mattatoi. Sebbene uccidere gli animali sia a volte necessario per la sopravvivenza, almeno la mucca, che è la madre nella categoria degli animali, non dovrebbe essere uccisa. Si tratta semplicemente di umana decenza. Nel Movimento per la Coscienza di Krishna la nostra pratica non permette di uccidere alcun animale. Krishna dice, patram puspam phalam toyam yo me bhaktya prayacchati: “Verdura, frutta, latte e cereali Mi dovrebbero essere offerti in devozione.” [Bhagavad-gita 9.26] Prendiamo solo i resti del cibo di Krishna (prasada). Gli alberi ci offrono molte varietà di frutta, ma non vengono uccisi. Naturalmente, un essere vivente è cibo per un altro essere vivente, ma questo non significa che puoi uccidere tua madre per avere del cibo.

Discepolo: Srila Prabhupada, il consenso cristiano a mangiare la carne è basato sulla visione che le specie di vita inferiori non hanno un’anima come gli esseri umani.

Srila Prabhupada: Questa è stupidità. Prima di tutto, dobbiamo capire qual è la prova della presenza dell’anima nel corpo. Possiamo allora vedere se l’essere umano ha un’anima e una mucca no. In che cosa differiscono l’uomo e la mucca? Se troviamo una differenza nelle caratteristiche, allora possiamo dire che l’animale non ha l’anima. Se invece vediamo che l’animale e l’essere umano hanno le stesse caratteristiche, come possiamo dire che l’animale non ha l’anima? I sintomi generali sono che l’animale mangia e tu mangi; l’animale dorme e tu dormi; gli animali fanno sesso e gli uomini fanno sesso; gli animali si difendono e noi ci difendiamo. Qual è la differenza?

Cardinale Danielou: Noi ammettiamo che nell’animale ci possa essere lo stesso tipo di esistenza biologica dell’uomo, ma non l’anima. Crediamo che l’anima sia un’anima umana.

Srila Prabhupada: La nostra Bhagavad-gita dice, sarva-yonisu: “L’anima esiste in tutte le specie di vita.”

Cardinale Danielou: Ma la vita dell’uomo è sacra. Gli esseri umani pensano a un livello più elevato rispetto agli animali.

Srila Prabhupada: Che cosa è questo livello più elevato? L’animale mangia per mantenere il suo corpo e anche voi mangiate per mantenere il vostro corpo. La mucca mangia l’erba nel prato e l’essere umano mangia la carne che proviene da enormi mattatoi pieni di macchinari moderni. Il fatto che abbiate grandi macchinari è uno scenario terrificante, mentre gli animali mangiano semplicemente l’erba, non significa che siete così avanzati e che l’anima è solo nel vostro corpo e non nel corpo di un animale. Questo è illogico. Possiamo vedere che le caratteristiche basilari sono le stesse negli animali e in un essere umano.

Cardinale Danielou: Ma solo negli esseri umani troviamo una ricerca metafisica del significato della vita.

Srila Prabhupada: Sì. Allora cerca sul piano metafisico la ragione per cui credi che l’animale non abbia un’anima, questa è metafisica. Se pensi in modo metafisico va bene, ma se pensi come un animale a che cosa servono i tuoi studi metafisici? Metafisico significa “al di sopra di ciò che è fisico” o in altre parole “spirituale”. Nella Bhagavad-gita Krishna dice, sarva-yonisu kaunteya: “In ogni essere vivente c’è l’anima spirituale.” Questo è pensare in modo metafisico.