I dialoghi di Srila Prabhupada

 

Lo standard di un leader

 

 

La seguente conversazione tra Sua Divina Grazia A. C. Bhaktivedanta Swami
Prabhupada ed alcuni suoi discepoli si è svolta nel dicembre del 1973
durante una passeggiata mattutina a Venice Beach in California

 

 

Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada

Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada

 

 

 

Discepolo: Srila Prabhupada, talvolta sosteniamo che, benché le leggi della natura siano molto potenti, possiamo vincere la malattia e la morte se ci abbandoniamo a Sri Krishna, in quanto Egli controlla la natura. Gli scettici invece dicono che possiamo arrivare a controllare gradualmente le leggi della natura da soli, senza Dio.

Srila Prabhupada: No, siamo costretti ad accettare le leggi della natura. Chi può dire di aver vinto le leggi della natura?

Discepolo: I medici e i biologi però hanno sconfitto moltissime malattie.

Srila Prabhupada: Ma le persone si ammalano ancora. Allora in che modo i dottori hanno sconfitto le malattie?

Discepolo: In Africa e in India, per esempio, vaccinano tutti contro il vaiolo ed hanno salvato dalla morte molte migliaia di bambini.

Srila Prabhupada: In ogni caso però i bambini cresceranno, diverranno vecchi e infine moriranno. Perciò la morte non è stata sconfitta. E inoltre, perché si preoccupano per questi bambini? Non vogliono che vi sia sovrappopolazione, quindi secondo questa logica i dottori dovrebbero lasciarli morire. I medici però non sono logici. Da una parte vogliono impedire che questi bambini muoiano e dall’altra raccomandano l’uso degli anticoncezionali e con l’aborto uccidono i bambini nel grembo della madre. Perché? Perché uccidono? Per controllare l’aumento della popolazione. Allora se in un’altra parte del mondo i bambini muoiono, perché si preoccupano di salvarli?

Discepolo: Quando il bambino è nato vogliono salvarlo, ma quando è ancora nel ventre di sua madre, pensano di poterlo uccidere. Dicono che non è ancora un essere umano.

Srila Prabhupada: Il bambino però è già nato non appena la donna rimane incinta. Gravidanza significa che il bambino è già nato. Come possono dire che il bambino non c’è ancora? Che cosa sono queste sciocchezze? Quando una donna è incinta diciamo che porta un bambino. Ciò significa che il bambino è già nato. Perciò io affermo che questo affare degli aborti è semplicemente una mascalzonata.

Discepolo: Tuttavia essi sono riusciti a darne una spiegazione razionale.

Srila Prabhupada: Come?

Discepolo: Qualche volta dicono che fare ciò che pensano sia la cosa migliore e naturalmente negano che ci sia qualcosa come il karma che poi li punirà. Sembra che seguano un tipo di “filosofia da conigli”. Quando un coniglio chiude gli occhi per non vedere il lupo che gli si avvicina pericolosamente, effettivamente può pensare di essere salvo.

Srila Prabhupada: Allora gli abortisti credono in una filosofia da conigli, ma questa non è una filosofia da uomini. E’ una filosofia da conigli, da rane, da asini. Essi sono stati descritti nello Srimad-Bhagavatam (2.3.19): sva-vidvarahostra-kharaia samstutah purusah pasuh. I leader, che spesso sostengono l’aborto, sono mascalzoni che vengono glorificati da altri mascalzoni e dagli sciocchi – il popolo in generale. Siccome tutta la popolazione è fatta di mascalzoni, eleggono un mascalzone come loro leader. Poi, non soddisfatti, mandano via il primo mascalzone e ne eleggono un altro. Questo è detto punah punas carvita–carvananam: masticare il masticato. La gente non sa chi eleggere. Perciò le persone devono essere educate a scegliere un leader cosciente di Dio, che sia veramente adatto ad essere un leader.

Allora saranno felici. Altrimenti continueranno ad eleggere un mascalzone e a rifiutarlo, ad eleggerne un altro e a rifiutarlo e così via. In America c’è un motto “Confidiamo in Dio”. Noi non diciamo “Eleggete me come presidente”. Diciamo semplicemente che lo standard di un leader dovrebbe essere quello di conoscere chi è Dio e di aver fede in Lui. E la gente che vuole realmente conoscere chi è Dio deve leggere la Bhagavad-gita. Dovrebbe leggerla con intelligenza, cercando di capirla e poi, per un ulteriore progresso, può studiare lo Srimad-Bhagavatam. Noi non inventiamo teorie, ma prendiamo le nostre informazioni su Dio dai libri autorizzati.

Discepolo: Nel nostro opuscolo sulla politica abbiamo elencato le qualifiche di un leader. Innanzitutto diciamo che deve seguire i quattro principi regolatori: non mangiare carne, non fare sesso illecito, non giocare d’azzardo e non fare uso d’intossicanti. L’unica istruzione in positivo che diamo al leader è di cantare il santo nome di Dio. Qualcuno però potrebbe sostenere che queste richieste violano il principio costituzionale della separazione tra Chiesa e Stato.

Srila Prabhupada: Se credi in Dio, perché dovresti fare obiezione al canto dei Suoi santi nomi? Se dite: “Noi abbiamo fede in Dio” allora dovete conoscere il nome di Dio e il Suo indirizzo. Così potete veramente confidare in Lui. E se non li conoscete, imparateli da noi. Noi vi diamo il nome di Dio, il Suo indirizzo e le Sue qualità – tutto. Se invece dite che Dio non esiste, allora che cosa significa “Confidiamo in Dio”?

Discepolo: Hanno fatto propaganda per separare Stato e Chiesa, ma così hanno separato anche Dio dal Paese.

Srila Prabhupada: Coloro che fanno questa propaganda non comprendono che cosa è Dio. Dio non può essere separato da niente, perché tutto è Dio. (maya tatam idam sarvam). Se studieranno la Bhagavad-gita capiranno che Dio è presente ovunque. Non è possibile separare niente da Lui. Come la vostra coscienza è presente in ogni parte del vostro corpo, così la coscienza suprema, Dio, è presente ovunque nell’universo. Krishna dice, vedaham samatitani: “Io conosco tutto quello che è accaduto.” Se Egli non fosse ovunque come potrebbe conoscere tutto? Che ne dici?

Discepolo: Dico che è logico, Srila Prabhupada.

Srila Prabhupada: Come si può separare Dio dal governo? Potete rifiutare qualsiasi cosiddetta chiesa, qualsiasi cosiddetta religione che sia d’accordo con: “Sì, Dio e la Chiesa dovrebbero essere separati.” E questo è l’insegnamento di Dio: di rifiutare tutte le cosiddette religioni. Sarva-dharman parityajya mam ekam saranam vraja: “Lascia ogni forma di religione e abbandonati a Me,” dice Krishna nella Bhagavad-gita. Le persone possono dire di credere in Dio, ma voi potete capire che ignorano chi sia Dio se cercano di separarLo dal governo.