I dialoghi di Srila Prabhupada

 

La Vera Intelligenza è
Arrendersi a Krishna

 

 

La seguente conversazione tra Sua Divina Grazia A.C.
Bhaktivedanta Swami Prabhupada ed alcuni suoi discepoli
ha avuto luogo nel gennaio del 1974 durante
una passeggiata mattutina alle Hawai

 

 

Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada [Foto di Bhargava Dasa (Barry Zuckerman)]

Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada
[Foto di Bhargava Dasa (Barry Zuckerman)].

 

 

Discepolo: I materialisti pensano che tutto in natura sia fatto per l’uomo, perché possa sfruttarlo e goderne.

Srila Prabhupada: Ma quando c’è un’organizzazione ci deve essere un controllo superiore. Voi lo chiamate natura e noi l’accettiamo. Nella Bhagavad-gita [3.27] Krishna dice, prakriteh kriyamanani gunaih karmani sarvasah: “Tutto viene compiuto sotto la direzione della prakriti, della natura.” Perciò la natura è superiore a voi. Dovete accettarlo, perché voi siete sotto la direzione della natura.

Discepolo: I materialisti sperano di diventare superiori alla natura.

Srila Prabhupada: Questo perché sono sciocchi e mascalzoni. Krishna dice:

 

prakriteh kryamanani
gunaih karmani sarvasah
ahankara-vimudhatma
kartaham iti manyate

 

Tutte le azioni di un mascalzone sono imposte dalla natura, ma egli pensa: “Io sono il signore.” A causa della sua presunzione, a torto pensa: “Io controllo la natura” oppure “In futuro saprò controllare la natura.” Questa è stupidità, questo è da furfanti.

Discepolo: Gli scienziati possono dare molte prove di aver già conseguito un parziale controllo sulla natura. Ora possiamo andare in volo in tutto il mondo.

Srila Prabhupada: Controllo parziale significa non avere alcun controllo. Noi siamo controllati dalla natura, non puoi negarlo. Allora, la domanda successiva dovrebbe essere: come opera la natura? Nella Bhagavad-gita [9.10] Krishna spiega anche questo: mayadhyaksena prakritih suyate sa-caracaram. “La natura materiale agisce sotto la Mia direzione.” Anche noi, in piccola parte, dirigiamo la natura materiale. Per esempio, qui c’è della terra che possiamo prendere e farne dei mattoni per costruire un grattacielo. Non che la terra diventerà un grattacielo da sola. Un essere vivente deve utilizzare la terra per costruire un grattacielo. Un altro esempio è l’aeroplano. Si tratta è semplicemente di una combinazione di vari tipi di materia, che però deve essere elaborata dal costruttore e fatta volare da un pilota.

Perciò il pilota dell’aeroplano e il costruttore sono superiori all’aeroplano. Ora, gli elementi della natura materiale (terra, acqua, fuoco, aria, etere, mente, intelligenza e falso ego) interagiscono così bene, come una grande macchina, che chiunque può vedere che sono manipolati da un essere vivente. Questo essere è Dio, Krishna. Perciò la nostra posizione è che siamo controllati dalla natura materiale e la natura materiale è controllata da Krishna. Una persona assennata penserà: “Dopo tutto, il Controllore Supremo è Krishna, quindi perché non sottomettersi subito al Suo controllo? Perché non servirLo direttamente?” Questo è buon senso.

Discepolo: La differenza tra il controllo di Krishna e quello della natura materiale sembra essere che Krishna è benevolo e la natura materiale non lo è.

Srila Prabhupada: Sì. La natura materiale è come il direttore di una prigione. Se non rispetti le leggi del governo, le leggi di Dio, sarai controllato dal direttore della prigione. Questo è tutto. Sarai controllato; non sarai libero. Questa è la tua posizione costituzionale.

Discepolo: Possiamo scegliere di essere controllati dall’amore o dalla forza.

Srila Prabhupada: Sì, quando scegliamo di essere controllati da Krishna, è perché Lo amiamo. Anche tu sei controllato da me, ma non con la forza. Mi servi volontariamente, per amore. Io non ti pago, tuttavia, quando ti chiedo di fare qualcosa, la fai immediatamente. Perché? Perché tra noi c’è amore.

Discepolo: Se una persona capisce realmente la differenza tra il controllo di Krishna e quello della natura materiale, è possibile che continui a scegliere il controllo della natura materiale?

Srila Prabhupada: Sì. Ha già fatto la sua scelta, ma è così sciocco che pensa: “Ora sono indipendente dal Signore Supremo.” Poiché è sciocco, non capisce di essere semplicemente controllato da un agente di Dio, dalla natura materiale. Sebbene sia sotto controllo in ogni momento, pensa: “Sono libero.” Perciò è nell’illusione. Illusione significa credere qualcosa che non è reale. Quindi i materialisti e i cosiddetti scienziati che pensano: “Dio non c’è; siamo indipendenti” sono semplicemente degli sciocchi, dei mascalzoni infantili. Questa è la ragione per cui per descriverli Krishna usa la parola vimudhatma, che significa “mascalzoni beffati”.

Discepolo: La maggior parte delle persone non pensa che la vita materiale sia così brutta, pensa che sia piacevole. Pensano di godere.

Srila Prabhupada: Sì. Questa è un’altra illusione. Se non si pensasse che la vita è piacevole, come si potrebbe tollerarla? Quando vediamo un maiale che mangia gli escrementi, diciamo: “Uhhh!” Ma se un maiale non pensasse: “Questo è gradevole,” come potrebbe mangiare gli escrementi? Mangia la cosa più abominevole che ci sia e tuttavia pensa: “Sto godendo.” Questa è maya, l’illusione.

Discepolo: Qualche volta, quando diciamo alle persone che la vita è piena di sofferenza, chiedono: “Che cosa vuoi dire?”

Srila Prabhupada: Questa è la loro stupidità. Non sanno distinguere la sofferenza dalla felicità. Sono presi a calci dalla natura materiale, l’agente di Krishna. Poiché desiderano diventare controllori e goditori, vengono offerti loro svariati corpi e la sofferenza dovuta alla ripetizione di nascita e morte. Siccome però le persone sono prive di senno, pensano che questa vita sia piacevole. Come americani, anche voi potete avere molte belle comodità, ma non potete godervele. A causa della forza della natura, dovrete cambiare la vostra posizione. Che cosa potete farci?

Oggi potete vivere in un bell’appartamento al ventiquattresimo piano di un grattacielo e domani potreste diventare un topo in quell’appartamento. Non è in vostro potere cambiare le leggi della natura. In realtà, tutti sono sotto il controllo della natura materiale in ogni momento. Perciò una persona intelligente si chiede come uscire da questa natura materiale, come porre fine alla sofferenza dovuta alla ripetizione della nascita, della vecchiaia, delle malattie e della morte. E Krishna nella Bhagavad-gita [7.14] spiega come porre fine a questa sofferenza: mam eva ye prapadyante mayam etam taranti te: “Non appena i mascalzoni si abbandonano a Me, sfuggono al controllo della Mia natura materiale.” La vera intelligenza è abbandonarsi a Krishna.