Sua Divina Grazia A. C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada.

 

 

Sacerdote: Avete quello che potrei definire un training di contemplazione?

Srila Prabhupada: Noi adoriamo Dio in nove modi. Uno è smaranam il ricordo delle attività di Dio. Questa è contemplazione.

Sacerdote: Come sai nel misticismo cristiano abbiamo un metodo di contemplazione che Santa Teresa d’Avila descrisse nel suo libro La Dimora Interiore. Chiunque può fare una preghiera comune, ma la vera preghiera mistica non è concessa a tutti.

Srila Prabhupada: La nostra preghiera mistica è pensare alle attività di Dio. Chiunque può farlo.

Sacerdote: La nostra non è tanto pensare alle attività di Dio quanto essere aperti a ricevere amore, ottenendo quella vera tranquillità e quiete in cui ...

Srila Prabhupada: No. Il servizio devozionale o bhakti-yoga non è immobilità. L’immobilità è lo stadio neutro di amore per Dio, quando si cessano le attività materiali.

Sacerdote: Potresti continuare a descrivere questa neutralità?

Srila Prabhupada: È semplicemente lo stadio in cui si realizza che Dio è grande. Questa è neutralità, ma il vero servizio devozionale inizia quando una persona comprende: “Poiché Dio è così grande, devo servirLo. Perché presto inutilmente servizio a questo mondo? Perché non presto servizio a Dio?” Questo stadio è detto dasyam, servizio. Questo è l’inizio del bhakti-yoga. L’attività materiale semplicemente ci coinvolge nella ripetizione delle nascite e delle morti. Questo è detto pravritti-marga: “Attività per il piacere dei sensi”. Tutti sono impegnati a gratificare i sensi. La tigre è impegnata. Il maiale è impegnato. Il cane è impegnato. E se anche un uomo s’impegna nel piacere dei sensi come le tigri, i maiali e i cani, allora nella sua prossima vita diventa una di queste specie di vita.

Sacerdote: Quando è che una persona raggiunge un livello superiore di attività, quando ama realmente tutta l’umanità?

Srila Prabhupada: Questa è una elaborazione mentale, una speculazione mentale. Perché dovresti amare solo l’umanità? Perché non amare le tigri, i cani e tutte le altre specie di vita?

Sacerdote: Perché gli esseri umani sono i miei fratelli e le mie sorelle.

Srila Prabhupada: Ma anche le tigri e i cani sono tuoi fratelli e sorelle, perché tutti voi avete un padre comune: Dio. Nella Bhagavad-gita [5.18]  Krishna dice:

 

vidya-vinaya-sampanne
brahmane gavi hastini
suni caiva sva-pake ca
panditah sama-darsinah



Sacerdote: Che cosa significa?

Srila Prabhupada: Che un vero saggio vede ogni essere vivente con una visione equanime. In altre parole, egli non fa alcuna distinzione spirituale fra te e il cane. Tu sei un’anima coperta da un corpo umano e il cane è un’anima coperta da un corpo di cane, ma ambedue siete anime, parti integranti di Dio.

Sacerdote: Vorresti dire che le anime hanno valori diversi?

Srila Prabhupada: No, tutte le anime hanno lo stesso valore.

Sacerdote: Per me è difficile accettarlo, perché, per come lo capisco io, l’anima di un uomo è immortale ma quella di un animale non lo è. L’”anima” di un animale non è veramente un’anima, ma un principio di vita, qualcosa che Aristotele definiva una psiche. Perciò l’uomo ha un valore superiore a quello degli animali.

Srila Prabhupada: No, spiritualmente hanno un valore uguale, anche se materialmente i loro corpi possono essere di vari livelli. È come per i diversi tipi di macchine. Un uomo che siede in una Rolls Royce pensa di essere molto importante e uno seduto in una Ford o in una Chevrolet pensa di essere povero, ma come uomini sono uguali. Nello stesso modo il corpo di un essere umano e il corpo di un cane sono macchine diverse, ma le loro anime sono della stessa qualità: parti integranti dell’Anima Suprema,  Krishna.

Sacerdote: È difficile capire che la mia anima e la tua siano parte dell’Anima Suprema perché l’Anima Suprema è infinita e noi siamo finiti. Perciò non possiamo, tutti uniti insieme, fare Dio.

Srila Prabhupada: No, non dico questo. Noi siamo finiti e Dio è infinito. Se tutte le anime si unissero, sarebbero ancora finite, non infinite. Novanta bilioni di zeri non fanno uno. Perciò non dico che messi insieme potremo essere uguali a Dio, ma che la qualità di Dio è in tutte le anime. Dio è come il vasto oceano e noi siamo come gocce d’acqua nell’oceano. Le gocce contengono gli stessi elementi chimici del vasto oceano, ma in minima quantità.

Sacerdote: Allora imitiamo le qualità di Dio.

Srila Prabhupada: Non è che le imitiamo. In realtà tutte le anime hanno le qualità di Dio, proprio come una particella di oro ha la stessa qualità dell’oro che si trova in una miniera. Un piccolo frammento d’oro è certamente oro, ma non è uguale a tutto l’oro presente nella miniera d’oro. Infatti la nostra filosofia è acintya-bhedabheda-tattva: “L’inconcepibile simultanea unità e differenza di Dio e delle Sue energie”. In altre parole siamo tutt’uno con Dio per qualità ma differenti da Lui per quantità. Dio ha il potere di creare e anche noi lo abbiamo, ma Dio ha creato milioni di universi che fluttuano nello spazio e noi abbiamo progettato il 747 che fluttua nell’aria. Tuttavia vogliamo avere più credito.

Sacerdote: Questo è il peccato d’orgoglio.

Srila Prabhupada: Sì, questo è falso orgoglio. Gli scienziati moderni provano orgoglio per le loro opere e dicono che non c’è bisogno di Dio. “Non c’è Dio. Noi possiamo fare tutto.” In questo consiste la loro stupidità.