I dialoghi di Srila Prabhupada

 

Filosofia Significa
Essere Consapevoli della Morte

 

La seguente conversazione tra Sua Divina Grazia A. C. Bhaktivedanta
Swami Prabhupada ed alcuni suoi discepoli ebbe luogo durante
una passeggiata mattutina a Berkeley in California

 

 

A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada.
A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada.

 

 

Primo discepolo: Srila Prabhupada, recentemente uno studente si è suicidato qui. Accade in tutto il Paese.

Srila Prabhupada: Alcuni commettono suicidio pubblicamente ed altri silenziosamente. Se la vita umana viene sprecata per la gratificazione dei sensi è una forma di suicidio. Le persone hanno l’opportunità di elevarsi e tuttavia vivono come cani e gatti. Questo è un suicidio.

Secondo discepolo: Un mese fa sui giornali apparve una notizia rilevante: consultando gli archivi della Biblioteca del Congresso uno studente ne aveva tratto una quantità d’informazioni sufficiente per costruire una bomba atomica. La conclusione era che, teoricamente, chiunque lo volesse poteva raccogliere da una fonte pubblica informazioni sufficienti per costruire una bomba atomica.

Srila Prabhupada: Anche questa è una forma di suicidio. Colui che costruisce la bomba atomica pensa che così facendo avrà successo nella vita, ma non sa come salvarsi dalla morte. Niente di quello che ha fatto può salvarlo dalla morte. Allora a cosa gli serve la sua conoscenza scientifica? Il cane deve morire e anche lui deve morire, allora dov’è la differenza?

Primo discepolo: Per inciso, lo scopo originale degli scienziati che costruirono la bomba atomica era di opporsi alla morte – porre fine alla Seconda Guerra Mondiale il più presto possibile.

Srila Prabhupada: Come possono impedire la morte? Non sanno come impedire la morte. Possono accelerarla, questo è tutto. Ecco i veri problemi: janma-mrityu-jara-vyadhi – nascita, morte vecchiaia e malattie. Quali scienziati possono risolvere questi problemi? Questi problemi sono davvero terribili, ma dov’è il chimico o lo psicologo che può risolverli?

Primo discepolo: La teoria di oggi è che poiché la Russia ha così tante armi nucleari e gli Stati Uniti ne hanno altrettante, ambedue hanno paura di usarle.

Srila Prabhupada: No. Devono usarle. Questo è il piano della natura. Non è astrologia; è una conclusione naturale. Non vi è dubbio su questo.

Primo discepolo: L’unica difficoltà è che se usano le armi nucleari ci sarà una distruzione totale. Perciò hanno tutti paura di usarle.

Srila Prabhupada: Se totale o parziale, lo vedremo, ma le armi devono essere usate. Se i dirigenti vogliono evitare la guerra, devono capire tre punti: Dio è il proprietario di tutto, Egli è il beneficiario di tutte le attività ed è l’amico di tutti. I leader però agiscono proprio in senso contrario pensando: “Io sono il proprietario, io sono il beneficiario ed io sono l’amico di tutti perché sono Dio.” Questo è demoniaco. Nixon fu eletto Presidente fingendo di essere amico di tutti, ma in seguito dette prova di essere un nemico. Nessuno, eccetto Krishna, può essere l’amico di tutti.

Terzo discepolo: Ma un puro devoto di Dio non è un amico di tutti?

Srila Prabhupada: Sì, perché porta il messaggio di Krishna. Se c’è un amico universale e se qualcuno dà delle informazioni su quell’amico universale, anch’egli è un amico universale. Krishna è l’amico di tutti (suhridam sarva-bhutanam) e il puro devoto dice a tutti che Krishna è Suo amico. Perciò nessuno può essere tuo amico eccetto un rappresentante di Krishna. Nel mondo materiale: “Io sono tuo nemico e tu sei mio nemico.” Questo è il fondamento del mondo materiale, ma il mondo spirituale è proprio l’opposto: “Io sono tuo amico e tu sei mio amico, perché Krishna è l’amico più caro di tutti e due.”

Terzo discepolo: Srila Prabhupada, anche quando distribuiamo i tuoi libri cerchiamo di dimostrare alle persone che siamo loro amici?

Srila Prabhupada: Oh, sì. Questo significa essere un vero amico. Come dice Caitanya Mahaprabhu, kota nitra jao maya-pisacira kole… enechi ausadhi maya nasibaro lagi’ / hari-nama maha-mantra lao tumi magi’: “O gente, voi dormite sotto l’influenza di maya [illusione]. Per quanto tempo dormirete e soffrirete in questo mondo materiale? Io ho il rimedio – il maha-mantra Hare Krishna – prendetelo e non dormite più.”

Primo discepolo: La minaccia di una guerra nucleare potrebbe rendere più facile la diffusione della coscienza di Krishna?

Srila Prabhupada: La minaccia c’è già, ma le persone sono così sciocche che non temono la minaccia. Certamente la minaccia della morte c’è già: tutti moriremo. Questo è il vero problema, ma chi se ne occupa? Le persone stanno evitando questo problema perché non possono prendere alcun provvedimento contro di esso.

Quarto discepolo: Srila Prabhupada, costantemente sentiamo da te e dai tuoi libri che moriremo e che dobbiamo imparare ad affrontare la morte. Tuttavia, anche se tuoi discepoli, non ne siamo così convinti. Siamo stati allevati in una cultura che nasconde la morte. Specialmente qui in America, raramente ci occupiamo della morte.

Srila Prabhupada: Pensate di non morire?

Quarto discepolo: Lo so che morirò, ma come possiamo arrivare a realizzarlo?

Srila Prabhupada: Tutti muoiono. Tua madre muore, tuo padre muore, i tuoi amici muoiono – ed ancora non riuscite a capire? Allora come sarà possibile farvelo capire? Ogni giorno, ogni momento moltissimi uomini e animali muoiono. La morte è inevitabile, ma continuate a pensare: “Io non morirò.” E questo è il nostro vero problema. Nessuno vuole morire, ma tutti muoiono. Gli scienziati mascalzoni non possono risolvere questo problema.

Qualche volta vediamo un cane che nuota nell’Oceano Pacifico e pensiamo: “Oh, fatemi aggrappare alla coda del cane e attraverserò l’oceano.” Nello stesso modo, coloro che pensano che i cosiddetti scienziati e filosofi risolveranno i problemi della nascita, della morte, della vecchiaia e delle malattie sono esattamente simili a coloro che cercano di attraversare l’Oceano Pacifico tenendosi alla coda di un cane. Gli scienziati sono come i cani e tenersi alle loro code è senza speranza.

Primo discepolo: Allora è con la filosofia che dobbiamo convincerci della realtà della morte?

Srila Prabhupada: Oggi filosofia significa “speculazione mentale”, ma la vera filosofia significa scoprire la realtà. Questa è filosofia. Non “Io penso così, egli pensa così, un altro pensa in un altro modo.” Questa è speculazione mentale. La vera filosofia è quella che Krishna indica nella Bhagavad-gita: janma-nrityu-jara-vyadhi-duhkhadosanudarsanam, “Ricordati sempre che c’è la morte, che c’è la nascita, che ci sono la vecchiaia e le malattie e cerca di salvarti da esse diventando cosciente di Krishna.” Questa è filosofia.