I dialoghi di Srila Prabhupada

 

Anche la divinità
di pietra è Krishna

 

La seguente conversazione tra Sua Divina Grazia A. C. Bhaktivedanta
Swami Prabhupada ed alcuni suoi discepoli si è svolta a Parigi nel 1974

 

 

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Sua Divina Grazia
A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada.

 

 

Discepolo: Un paio di giorni fa è venuto al tempio un uomo che sosteneva che in realtà noi non possiamo dire con sicurezza che ci sia vita dopo la morte, quindi perché preoccuparsene? Meglio costruire una società più prospera. Perlomeno questo è comprensibile ed è una realizzazione che ha senso.

Srila Prabhupada: Egli può non comprendere che l’anima assume un altro corpo dopo la morte, ma può capire che sarà cacciato via da questo suo corpo attuale. Non l’ha capito?

Discepolo: Pensava che fosse più importante impegnarsi nello sviluppo economico.

Srila Prabhupada: Allora è uno sciocco. Supponi che io sia in visita qui a Parigi e tu dica: “Appena il tuo permesso non sarà più valido sarai cacciato via.” Avrò interesse a creare qualcosa di complicato? Sarò cacciato via dopo due mesi, perciò perché dovrei costruire un grande edificio? Solo un mascalzone stolto lo farebbe. Il mascalzone sa che sarà cacciato via, ma lavora lo stesso giorno e notte per mettere insieme mattoni e pietre e diventa un “uomo importante”. Un mascalzone sciocco viene considerato un grande uomo. Perciò lo Srimad-Bhagavatam [2.3.19] dice, svavid-varahostra-kharaih samstutah purusah pasuh: “Gli uomini simili ai cani, ai maiali, ai cammelli e agli asini glorificano i mascalzoni sciocchi, i non devoti.”

Discepolo: Qualche volta la gente sostiene che Dio ci ha dato i sensi, perciò dobbiamo trarne piacere.

Srila Prabhupada: Anche il cane gode dei suoi sensi. A queste persone dico: di che cosa godete di cui anche il cane non goda? Voi mangiate; anche il cane mangia. Voi dormite; anche il cane dorme. Voi godete del sesso; anche il cane lo fa. Voi temete il vostro nemico; anche il cane teme il suo nemico. Allora qual è la differenza tra la mentalità del cane e la vostra? Dio vi ha dato l’intelligenza per capire che voi non siete nulla ed Egli è tutto. Rendetevene conto – questa è intelligenza. Quando comprenderete: “Dio è grande ed io sono il Suo servitore,” questa è la vera intelligenza. Altrimenti sarete esattamente come i cani.

Discepolo: Oggi le persone hanno concluso che Dio è morto.

Srila Prabhupada: A loro rispondo: Dio non è morto; è la vostra intelligenza che è morta. Avete un corpo morto e ne siete orgogliosi. Il corpo è come una macchina. Una macchina non ha vita e se non c’è l’autista non funziona. Nello stesso modo il corpo è morto e appena tu, anima, lasci il corpo, esso smette di funzionare. Questo significa che sei in un corpo morto che funziona finché tu sei lì, ma in realtà il corpo è morto. E tu decori un corpo morto. Tutte le tue acquisizioni sono semplicemente decorazioni su un corpo morto. Apranasyaiva dehasya mandanam lokaranjanam. Dei mascalzoni possono anche approvare: “Oh, sei molto intelligente; decori così bene il tuo corpo.” Ma un uomo intelligente dirà: “Che razza di sciocco è colui che decora un corpo morto.”

Discepolo: Qualcuno potrebbe chiedere perché decoriamo la Divinità nel tempio.

Srila Prabhupada: Perché non è morta, è viva. Colui che pone questo problema non sa che noi decoriamo il corpo vero, quello vivente.

Discepolo: Tu dici che la Divinità è il corpo vero, ma esso sembra fatto di pietra. Non ci sono sintomi di vita nella Divinità.

Srila Prabhupada: C’è la vita — la vita suprema — ma voi non avete gli occhi per vederla. Pramanjanacchurita-bhakti-vilocanena. Un devoto può vedere che la Divinità è viva. Siamo degli sciocchi, dei mascalzoni che adoriamo un corpo morto? Pensi che dopo aver letto moltissime Scritture, noi adoriamo la pietra? Non hai occhi per vedere la verità. Devi purificare la tua visione per vedere che Krishna è presente di persona nella Divinità.

Discepolo: La maggior parte delle persone non comprendono neppure l’esistenza dell’anima. Come possono comprendere la Divinità?

Srila Prabhupada: Perciò devono diventare nostri studenti, nostri discepoli per capire questa scienza. Allora vedranno che anche la Divinità di pietra è Krishna.

Discepolo: Poiché è fatto di terra come la Divinità anche il mio corpo è Krishna?

Srila Prabhupada: No, ma è energia di Krishna. Perciò il corpo dovrebbe essere impegnato nel servizio a Krishna. Questa è la coscienza di Krishna. Appena capirai che il corpo è energia di Krishna, non lo userai per nessun altro scopo se non al Suo servizio. Le persone però non hanno questa realizzazione. Pensano che il corpo sia loro o pensano di essere il corpo. Questa è illusione.

Discepolo: Quando i filosofi impersonalisti leggono nella Bhagavad-gita [18.61] che il Signore Supremo è situato nel cuore di ognuno, ne deducono che poiché Krishna è nel cuore di ogni essere vivente, ogni essere vivente è Krishna.

Srila Prabhupada: Perché? Se sono in una stanza, sono diventato la stanza? Questo ragionamento è corretto? Krishna è dentro il mio corpo ed anch’io sono dentro al mio corpo, ma ciò significa che io sono il corpo o che Krishna è il corpo? Krishna è tutto e tuttavia Krishna è separato da tutto. Nella Bhagavad-gita [9.4] Krisna dice, maya tatam idam sarvam jagad avyakta-murtina: “Questo intero universo è pervaso da Me nella Mia forma impersonale.” Mat-sthani sarva-bhutani: “Tutti gli esseri sono in Me.” Na caham tesv avasthitah: “Ma Io non sono in loro.” Questa è la filosofia della simultane unità e differenza (acintya-bhedabheda-tattva).

Discepolo: Le altre religioni non danno questa informazione?

Srila Prabhupada: Non parliamo di religione; parliamo di scienza. Non tirare in ballo la “religione”. Ci sono molte religioni in cui le persone agiscono ciecamente. Questo tipo di “religione” non ci riguarda. Noi parliamo di scienza.

Discepolo: La scienza di come agiscono le energie di Dio?

Srila Prabhupada: Sì. Per esempio, è sbagliato dire che il calore è fuoco?

Discepolo: No, perché proviene dal fuoco.

Srila Prabhupada: Sì. Il calore è l’energia del fuoco. Perciò si può dire che il calore è fuoco, ma che nello stesso tempo non è fuoco. È simultaneamente uno con il fuoco e diverso dal fuoco.

Discepolo: Qualcuno potrebbe dire: “Se anche la pietra è Krishna, allora perché non adorate tutte le pietre?”

Srila Prabhupada: Quando realizziamo la forma di Krishna in pietra, allora adoriamo la pietra. Non adoriamo qualsiasi pietra. Poiché Krishna con l’espansione delle Sue energie è tutto, questo non significa che dobbiamo adorare il cane. No, il nostro compito è adorare la forma di Krishna.